Mentre negli impianti tradizionali la combustione avviene a contatto con l’aria, la oxy-combustione avviene in un’atmosfera costituita quasi completamente da ossigeno. In questo modo i gas combusti prodotti sono costituiti essenzialmente da CO2 e vapore.
Quest’ultimo si condensa sotto forma di acqua nel processo di raffreddamento dei fumi, lasciando così un flusso di CO2 di buona purezza senza che siano necessari ulteriori processi di separazione.
Attualmente restano ancora da ricercare soluzioni idonee a:
- minimizzare i consumi dell’impianto di separazione dell’aria per la produzione di ossigeno. l’ASU – Air Separation Unit – può infatti assorbire anche il 10% della potenza prodotta dall’impianto);
- ottimizzare la camera di combustione in quanto la combustione in ossigeno migliora il rendimento termico del processo riducendo il volume dei fumi rispetto ad un impianto tradizionale.
